Questo sito fa uso di cookie tecnici e di cookie analitici di terze parti necessari al funzionamento ma non di cookie di profilazione. Continuando la navigazione se ne accetta l'utilizzo.
Per maggiori informazioni sulle caratteristiche e sulle modalità di disattivazione dei cookie si veda l'informativa estesa. Chiudi oppure Continua
 
       
  Questo portale fa parte del Network Happy Chi siamo     Condizioni     Contatti  
       
 

 

__

   
Benvenuto su
___  

www.delmarro.it
lettera aperta ai Colleghi Imprenditori con proposta
per realizzare la Piattaforma del Commercio Italiano

 
 
____
   
 
__
Salve
Mi chiamo Luigi Del Marro
Quale imprenditore che come tanti sta subendo la lunga e grave crisi del mercato che sta danneggiando principalmente le piccole attività operanti sul territorio, voglio condividere con i colleghi Imprenditori che hanno interesse all’argomento alcune mie personali ma convinte considerazioni che ho maturato forse perché essendo nato nel segno dei Gemelli convivo con 2 diverse personalità commerciali che formano le mie esperienze nei 2 Mercati
___
   
  Per cultura e passione, forte di queste esperienze, ho sempre seguito e analizzato le evoluzioni nel mercato da quando per trovare i prodotti e le novità del mercato si andava nelle strade commerciali a quando sono arrivati i Grandi Magazzini fino ai Supermercati ed ai Centri Commerciali ed ora al Mercato del web che sta condizionando le Imprese  
     
  Una volta, riferendosi alle Attività Commerciali, si diceva che … Piccolo è Bello
Adesso non è più così, si deve dire che … Piccolo è rischioso
e, sopratutto che … Operare da soli porta all’emarginazione dal mercato
Con questo documento dopo aver esplicitato le mie analisi, considerazioni e conclusioni voglio fare una proposta aperta a chi la ritiene condivisibile

 
  In particolare nel documento tratto i seguenti argomenti: Analisi del Mercato Comportamento dei ClientiRuolo della PubblicitàComportamento dei FornitoriCompetitorsComportamento dei RivenditoriCosa ho fatto e cosa propongo di fare Condivisione e Partecipazione - Cosa fare - ConsiderazioniConclusioni e Proposta  
 
 
 
Invito a partecipare ai progetti Happy di Web Marketing per sviluppare affari
ANALISI DEL MERCATO

Il Mercato è profondamente cambiato perché:

  • L’offerta supera la domanda
  • • Il mercato del web consente ai Clienti di fare confronti immediati con i Competitors
  • Il prezzo alto non è più indicatore di qualità
  • Il prezzo basso non è più indicatore di scarsa qualità
  • La maggior parte dei Clienti cerca il risparmio ma considera il valore del servizio di vendita
  • Non c’è più affezione ad una specifica marca ma i Clienti sono comunque molto sensibili ai Marchi che devono essere noti e che potrebbero anche essere Marchi collettivi, cioè pubblicizzati sul web da moltissime attività che operano autonomamente ma partecipano alla stessa Rete commerciale e promuovono lo stesso marchio in abbinamento al proprio.

Questo sta già avvenendo con successo in tanti settori: Ottica, Giocattoli, Farmacie, Cartolerie, Dentisti, prodotti Alimentari, Prodotti Bio ecc.

top

ANALISI DEL COMPORTAMENTO DEI CLIENTI

I Clienti con Internet sono più evoluti ed informati delle Attività perché:

  • I Navigatori frequentano i Blog tematici e le Social Community per scambiarsi opinioni ed informazioni
  • I Clienti usano il telefonino per verificare direttamente nei negozi i prezzi dei Competitors, semplicemente scattando una foto del prodotto o leggendo il codice a barre del prodotto che interessa oppure per vedere, toccare e provare i prodotti (es. le scarpe) per poi comprarli online (questo si chiama Showrooming)
  • Fortunatamente, si sta espandendo una nuova formula che si chiama Webrooming, cioè i clienti usano internet per cercare da casa i prodotti e servizi che interessano e le attività dove trovarli, preferendo a parità di condizioni le Attività territoriali di vicinato piuttosto che acquistare online
    Questa è una grande opportunità per le attività che hanno un locale sul territorio perché per i Clienti Internauti possono diventare il punto di riferimento per gli acquisti di prossimità

top

IL RUOLO DELLA PUBBLICITA’ NEL MERCATO IN EVOLUZIONE

La Pubblicità, da sempre, è l’Anima del commercio ma …

  • La pubblicità di tipo tradizionale viene adesso rifiutata dai Clienti perché è invasiva e il più delle volte inopportuna perché non arriva nel momento del bisogno
  • I Clienti preferiscono la Pubblicità on-demand, cioè essere informati anche con mezzi pubblicitari ma su quello che cercano e nel momento che cercano
  • I Clienti al posto della pubblicità del Fornitore, che è ritenuta di parte, preferiscono i consigli di chi ha avuto un’esperienza diretta, ad esempio: sui servizi dell’Albergo, sulla funzionalità di un prodotto, sulla qualità di un servizio.

Per questo gli Internauti usano frequentare i Blog tematici e le Social Community

La Pubblicità resta comunque l’anima del Commercio e, anche se quella tradizionale non è più gradita, resta sempre utile la pubblicità on-demand

Il Marchio, pubblicizzato dai Fornitori, ha sempre riscosso e ancora riscuote molti consensi perché è la divulgazione massificata che lo rende noto, quindi riconoscibile e fruibile, cioè funziona da polo di attrazione e di riferimento per i Clienti

  • Ci sono comunque molti prodotti di marche sconosciute ma di ottima qualità che nessuno conosceva finchè i Clienti non li hanno provati diventandone consumatori abituali
    • Un esempio, nel settore alimentare, è stato Eataly che in unico ambiente pubblicizza e fa vendere alle stesse ditte i loro prodotti di marca poco nota ma di grande qualità addirittura a prezzi superiori dei prodotti similari di Marche note!

      Questo è un esempio da valutare bene:
      E’ stato un Imprenditore illuminato e lungimirante che sotto un Marchio esclusivo, ma di uso collettivo, ha presentato al pubblico tanti prodotti di Fornitori diversi
      Il Clienti si sono fidati e fidelizzati alle singole attività tramite il Marchio collettivo !

Tornando alla Pubblicità, da sempre i prodotti e servizi, devono essere visibili per farli conoscere ai Clienti consumatori, per creare la domanda ma, per l’alto costo della Pubblicità tradizionale solo alcuni Fornitori Primari hanno fatto investimenti pubblicitari preferendo la diffusione tramite i negozi territoriali e la pubblicità sul Punto vendita ma questa opportunità pubblicitaria concessa gratuitamente al Fornitore per la promozione dei suoi prodotti o servizi non ha avuto una tangibile contropartita con riconoscimenti di benefit al Rivenditore che, da solo, ha poca forza contrattuale e deve subire le politiche commerciali dei Fornitori

E’ vero che i Rivenditori traggono profitto dalle vendite ma lo fanno rischiando in proprio acquistando i prodotti che, anche se non vendono, devono comunque pagare, il più delle volte con termini di pagamento molto ristretti che penalizzano finanziariamente per la lenta rotazione nelle vendite.

In sintesi: fin’ora per vendere i prodotti e servizi sono i Rivenditori che hanno fatto la pubblicità agli stessi prodotti ma rischiando sulla propria pelle !

  • Evidenzio che se il Fornitore vuole fare pubblicità in un Supermercato che vende i suoi prodotti, deve farlo a pagamento e molte volte deve fornire i prodotti a condizioni estremamente vantaggiose se non addirittura in conto vendita !
    • Questo perché la forza contrattuale del Supermercato o, meglio della Catena commerciale, è molto diversa dal piccolo operatore che opera da solo.
      In sintesi la catena di Imprese ha più forza e potere contrattuale con i Fornitori !

E’ ora di invertire i ruoli !

L’unione con altri colleghi, anche se soltanto con un Marchio collettivo, senza costosi investimenti ma con il Passaparola ai Clienti e sui Social Network cambierebbe il ruolo ed il peso contrattuale nei rapporti !

Adesso, con Internet è possibile fare pubblicità a costi bassissimi ottenendo grandi risultati ed i Commercianti devono anticipare le mosse dei Fornitori che potrebbero usarla non per portare i Clienti nei negozi territoriali dei Rivenditori ma per vendere loro direttamente ai Clienti online !

top

IL COMPORTAMENTO DEI FORNITORI
Purtroppo i Fornitori ancora non vogliono capire o, meglio, per loro convenienza fanno finta di non capire che il mercato è cambiato (probabilmente per una lungimiranza di vendita online direttamente ai Clienti) perché mantengono gli stessi sistemi di vendita B2B ormai obsoleti e in distonia con il mercato !
  • Infatti i Fornitori per la maggior parte:
    • producono o acquistano solo in presenza di ordini acquisiti nelle Fiere di settore o con campagne di vendita programmata con la conseguenza che il commerciante:
      • se un prodotto si vende non può riassortirlo dal Fornitore e perde le vendite
        mentre
      • se un prodotto non si vende lo deve comunque pagare e, magari, svenderlo rimettendo e vanificando tutti i benefici delle vendite effettuate
 

Con Internet le regole del gioco commerciale vanno cambiate perché la potenzialità commerciale non sta più dalla parte della produzione ma dello stesso mercato e dei Rivenditori territoriali che fanno conoscere e toccare ai Clienti i prodotti nei loro negozi di prossimità.

I Fornitori propongono i loro prodotti per la massima parte in occasione di Fiere (che vengono sempre meno realizzate e visitate per gli alti costi) e li vendono tramite i Grossisti che, seppur comodi per gli acquisti dei Rivenditori, propongono gli stessi prodotti sullo stesso territorio e questo crea “Attività cloni”, che trattano cioè gli stessi prodotti e non sono in condizione di proporre le Novità del mercato che i Clienti trovano sul web ma che, non trovandoli nei negozi, li acquistano online !

Questo impoverisce il mercato tradizionale e le vendite nei negozi di zona.

Questo, oltre la crisi del mercato e dei consumi è un’altro fattore che determina la chiusura di molte attività

Infatti tutti I soggetti della Filiera commerciale sono in forte ritardo rispetto all’evoluzione del mercato e questo ha favorito l’ingresso di agguerriti Competitors nel mercato !

top

I COMPETITORS

Le Attività tradizionali operanti sul territorio hanno sempre dovuto difendersi dalla Concorrenza sia di Attività similari che di Grandi Strutture organizzate: Grande Distribuzione e Centri Commerciali

Ma hanno sempre potuto reagire perché avevano una grande forza: il presidio del territorio in cui operavano

Ma adesso anche questo è cambiato perché con Internet non esiste più il territorio di zona ma il Web, cioè il mercato aperto e senza confini

In quesa evoluzione del mercato è arrivato un altro temibile Competitor che sta creando grandi difficolta alle Attività tradizionali di tutti i settori e, aggiungerei, anche alla Grande Distribuzione ed ai Centri Commerciali: AMAZON

Il fenomeno commerciale Amazon ha portato un innovativo sistema distributivo attuato con il web che piace molto ai Clienti perché è efficiente, comodo, rapido ed economico ed i Fornitori lo stanno alimentando fornendo prodotti a condizioni vantaggiose o in conto vendita che consentono ad Amazon di vendere anche direttamente a prezzi più economici del mercato causando però la chiusura di tante piccole realtà utili per il territorio con la conseguenza che quando il territorio sarà desertificato di aziende commerciali probabilmente i prezzi e le condizioni di Amazon cambieranno.

Già adesso assistiamo a continue chiusure di Attività commerciali tradizionali al cui posto aprono Attività che non sono condizionate da Internet: Servizi (Odontoiatri, Ambulatori, Servizi per gli animali), Beni di necessità (frutta e verdura), Attività di somministrazione tipo “Street Food” (Paninoteche, wine food, patatine, gelaterie, piadine), Bazar di utilità (negozi cinesi) e simili.

So perfettamente che tutti i settori commerciali stanno risentendo di questa concorrenza ma Amazon è arrivato senza trovare alcun ostacolo e si sta espandendo e potenziando sicuramente per la poca accortezza chi ci ha governato ma, diciamocelo, anche per la mancanza di cultura innovativa più che delle Attività di vendita, in primis dei Fornitori che hanno sempre pilotato e orientato le politiche di vendita ed anche delle Grandi Organizzazioni di categoria che avrebbero dovuto capire i riflessi dell’evoluzione tecnologica sul mercato per essere il faro delle Attività commerciali, mentre si sono concentrate su altri problemi sindacali sicuramente utili ma solo se l’attività riesce a sopravvivere !

top

IL COMPORTAMENTO DEI RIVENDITORI

I Rivenditori in questa evoluzione epocale del mercato possono fare ben poco se restano isolati e da soli ma devono fare attenzione perché, se seguitano ad ignorare queste rivoluzioni commerciali e non si attivano o, meglio, non si rinnovano usando il web in abbinamento all’attività territoriale, contribuiscono a creare un secondo fenomeno Amazon lasciando spazio ai Fornitori che possono organizzarsi per vendere loro direttamente ai Consumatori finali online, eliminando gradualmente la figura del Commerciante !

Questa evoluzione/rivoluzione è già in atto ed ho personalmente avuto vari episodi e scontri anche con Fornitori importanti che facevano il doppio gioco vendendo a noi e addirittura svendendo i prodotti ai Consumatori finali!

Fortunatamente però l’acquisto sul territorio è comunque preferito dai Clienti Internauti, se fatto con prezzi giusti, con servizi pre e post vendita e soprattutto con il contatto umano (che difficilmente si ottiene con la vendita online) e questo rappresenta un grande valore aggiunto a favore dei Rivenditori territoriali del 3° millennio !

In effetti in America c’è un grande ritorno alle Attività di vicinato perché, come detto, i Clienti Internauti usano Internet per informarsi con il Webrooming e ,a parità di condizioni, preferiscono comprare sul territorio anziché online.

Se i Rivenditori riescono ad organizzarsi rimanendo autonomi ma unendosi virtualmente in Rete con un Marchio collettivo, creando così una grande e forte Comunità commerciale non saranno più bistrattati dai Fornitori che, al contrario, li contatteranno per pubblicizzare e vendere i loro prodotti, naturalmente con diverse regole e condizioni contrattuali

top

COSA HO FATTO E COSA VORREI FARE CON ALTRI COLLEGHI IMPRENDITORI

Da solo, essendo attivo ma molto piccolo, ho fatto alcune iniziative anche di successo ma ho capito che adesso o si hanno fortissimi capitali da investire alle spalle oppure si deve investire con il proprio lavoro e le proprie risorse ma operando in sinergia con altri

Quale Imprenditore sensibile alle evoluzioni del mercato che per divertimento ha fondato nel 1996 il progetto Happy e per passione ancora coordina il Network Happy che seguendo le evoluzioni del web è diventato un Ecosistema digitale del web 2.0

Per questo il progetto è correlato alle Reti web di Attività con locale aperto al pubblico sul territorio

Infatti Il progetto Rappresentante Virtuale + Reti Web – che fa parte del progetto Happy visibile su www.happynetwork.it è nato a seguito dell’analisi dei rapidissimi cambiamenti del mercato per cercare di creare uno strumento che metta in contatto i Clienti Internauti con le Attività tradizionali che operano sul territorio

  • Chi mi conosce sa che sono stato l’ideatore del progetto “Scuola Kit” con alcuni portali del mio Network Happy per contrastare la concorrenza della GDO perché puntualmente il 20 Agosto di ogni anno tutti i Media parlavano del Caro Scuola addossando le responsabilità alle cartolerie di cui facevo parte commercialmente e che rappresentavo a livello di Sindacato Nazionale
    • Con il mio progetto Scuola Kit sono riuscito a cambiare le regole del gioco e riportare i Clienti ad acquistare nelle cartolerie all’apertura delle Scuole, addirittura riprendendo i Clienti che acquistavano nei Supermercati.
      Allora come arma vincente ho usato Internet ed i miei portali della Cartoleria e della Scuola ma non esistevano Competitors agguerriti come Amazon. Adesso sarebbe più difficile ma non impossibile farlo

    Puoi vedere i risultati ottenuti nelle Campagne Scuola Kit dal 2003 al 2009 cliccando quì


Inoltre, dopo lo Scuola Kit, ho realizzato altri progetti tra i quali Happymarket.it, la Comunità commerciale formata da tanti Centri Commerciali Virtuali … di zona e adesso il progetto www.rappresentantevirtuale.it abbinato a www.retiweb.it che ritengo sia utile a tutte le Tipologie di Reti commerciali come è possibile vedere su www.retiweb.it/#tipologie

Il Rappresentante virtuale trova i Clienti Internauti sul web e li mette in contatto con le Attività di vicinato che possono offrire quello che stanno cercando

Il Progetto Reti Web mette a disposizione gli strumenti multimediali autogestibili per sviluppare affari portando i Clienti nei negozi selezionati, oppure per avviare la trattativa online da concludere con la vendita tradizionale oppure per far vendere direttamente online

top

MA SERVE DI PIU’:
SERVE LA CONDIVISIONE E LA PARTECIPAZIONE DEI VENDORS TERRITORIALI

Mi sono chiesto più volte: ma se con l’uso di Internet Obama vinse le elezioni Americane e Amazon sta vincendo nel mercato commerciale ugualmente gli Imprenditori uniti in una Comunità Commerciale virtuale riconoscibile da un Marchio collettivo non potrebbero ottenere successi per le loro attivita ?

E inoltre perché non deve esistere sul web un Mall italiano di vendita online ? perché da colonizzatori nei tempi dell’antica Roma dobbiamo diventare colonizzati nell’era del web con Google, Ebay, Amazon, Facebook, Youtube e così via ? Perché non possiamo provare visto che non ci sarebbero rischi ?

Qualcuno dirà: belle parole ma per diffondere un marchio servono investimenti

E’ vero ma è anche vero che tante Attività singole se unite virtualmente dal web, senza investimenti, formano una grande Rete forte e diffusa che metterà più tempo a farsi identificare sul mercato ma sicuramente otterrà risultati tangibili e duraturi perché come detto, la Comunità commerciale in Rete crea attrazione e contatti con i Clienti Internauti , soprattutto se si realizzano iniziative di Web Marketing collettivo !

Ma questo va visto non come Fornitura di un Servizio ma come interesse a partecipare per avere risultati tangibili per la propria azienda ben sapendo che “la partecipazione di tanti … crea vantaggi a tutti !

I soggetti della Filiera commerciale sono in forte ritardo rispetto all’evoluzione del mercato perché usano poco Internet quale strumento per supportare l’Attività mentre i Clienti lo usano sempre di più per orientarsi sulle offerte del mercato e decidere dove e cosa comprare !

La forza del progetto è che il Marchio collettivo pubblicizzato e diffuso sul web dai Rivenditori e correlato e pubblicizzato sia in una Comunità virtuale sul web che nei locali territoriali viene riconosciuto e ricordato e crea un forte collegamento tra ed i Clienti consumatori che cercano ed i Vendors che offrono quello che stanno cercando

top

ALLORA COSA FARE ?
Il consiglio che posso dare è quello di fare un passo avanti mentale accettando di entrare a far parte di Reti di Imprese, sempre restando autonomi, non per fare acquisti collettivi (che ho sempre contestato perché si fermavano al processo di acquisto ignorando il processo di vendita ed alimentando così la concorrenza tra gli stessi associati) ma per essere più facilmente trovati e contattati tramite il web da chi cerca quello che l’Attività può fornire nel suo locale di prossimità, comodo per gli acquisti dei Clienti della stessa zona

Saranno poi i risultati ottenuti ad orientare sui futuri sviluppi

La rete web di categoria o di specializzazione può anche essere territoriale, cioè un Centro Commerciale Virtuale … di zona creato tra le diverse aziende della stessa strada o microzona, perché innanzitutto è molto utile per attrarre l’attenzione e l’interesse dei Clienti come accade nei Mercati, Mercatini, Strade commerciali e Centri Commerciali ma soprattutto perché tutte le Attività possono realizzare iniziative promozionali di web marketing collettivo ad esempio con i Coupons “Happy Shop Day” autogestibili, stampabili dal computer o visibili sullo smarthphone per fare acquisti agevolati in tutte le attività partecipanti, nello stesso giorno

Per questo sto predisponendo un progetto di Marchio collettivo di specializzazione che successivamente renderò pubblico a colleghi che operano nel mio settore commerciale

top

CONSIDERAZIONI

Per me non c’è più tempo per aspettare perché:

  • I bei tempi che conoscevamo prima della crisi non torneranno più
  • Il mercato è in rapida evoluzione e restando isolati non si riesce a stare dietro alla continua evoluzione tecnologica che condiziona le imprese tradizionali.
  • Basta guardare come ha inciso il web sulle Agenzie di viaggio, sulle Edicole di Giornali, sui negozi di dischi, sui noleggi di film, sulle Librerie e così via
  • I Competitors agguerriti se lungo la strada commerciale non trovano nessun ostacolo seguitano ad espandersi
  • Internet consente di fare cose prima inimmaginabili, anche a costo zero
  • Sul web si possono trovare molti più clienti di quelli che si perdono sul territorio per colpa di Internet

Per me bisogna agire subito superando le perplessità e le preoccupazioni dell’individualismo perché:

  • È possibile entrare a far parte della mia Comunità commerciale anche gratuitamente con la Pagina Base informativa perché pubblicando autonomamente le informazioni della tua Attività contribuisci a rendere più completa e fruibile la stessa Comunità commerciale
  • Il collegamento in Rete consente di comunicare e di scambiare opinioni online con i colleghi
  • E’ necessario farti trovare e contattare da nuovi Clienti Internauti che cercano quello che tu puoi offrire ma non ti conoscono
  • Non devi fare alcun investimento
  • Puoi fare una prova gratuita di 3 mesi con la Pagina Plus … per fare tutto e poi decidere serenamente, in base ai risultati ottenuti se seguitare a far parte della Rete oppure rinunciare senza alcun problema

top

CONCLUSIONI E PROPOSTA

I Vendors territoriali (che notoriamente sono indipendenti ed autonomi) per non rischiare l’emarginazione dal mercato, pur mantenendo la propria autonomia individuale, devono partecipare a Reti commerciali sul web utilizzando il Marchio collettivo che loro stessi diffondono sul mercato di Internet e sui Social Network determinando un effetto pubblicitario diffuso e virale con un marchio riconoscibile utile alla stessa attività ed al gruppo

Siccome per carattere reagisco e cerco di non dover subire passivamente le avversità che si incontrano nel mercato, vorrei provare a creare nel mondo globalizzato del web insieme ad altri colleghi Imprenditori una Comunità Commerciale Italiana ed un Mall di vendita online italiano collegati ad un marchio che ritengo già forte per contrastare la concorrenza straniera e difendere le nostre attività

Per questo progetto metterei a disposizione le risorse che ho sul web e, precisamente:

  • Il Marchio del mio progetto che si chiama HAPPY ed è il nome del mio Network www.happy.it
  • La Comunità commerciale www.happymarket.it , già attiva e funzionante
  • Il Mall di E-commerce www.happymall.it
  • Il progetto viene gestito in economia con un Server Cloud che si chiama Happy

Metto a disposizione del progetto e dei colleghi partecipanti anche la mia conoscenza professionale e pratica di Web Marketing

Quanto sopra lo farei non gratuitamente perché le cose gratuite non hanno valore ma chiedendo soltanto un contributo convenzionale alle limitate spese da sostenere di un Euro al giorno, perchè il mio progetto, ancora piccolo, viene realizzato in economia e con risorse autonome

Ringraziando per aver avuta la pazienza di leggere il mio documento, se condividi le mie analisi e sei interessato ad approfondire l’argomento puoi trovare la mia proposta su www.sviluppareaffari.it/propostaweb
e puoi contattarmi ai sottoindicati recapiti

Grazie dell’attenzione
Luigi Del Marro

top

Contatti

• Per avere maggiori informazioni gratuite e senza impegno contattare:

Luigi Del Marro - mail: l.delmarro@happy.it - tel. 335.678.30.78

• Per partecipare al progetto: scaricare il modulo di richiesta da compilare ed inviare come indicato

Indice Argomenti
Sviluppare Affari con Happy
 
Partecipare ad Happy Market
 
 
Invito di partecipazione per i
Fornitori Primari
Informazioni per
Sviluppare Affari
Approfondimenti
Condizioni per Partecipare
  • Rapporti contrattuali
  • Quanto costa partecipare
Progetti Happy
per il Co-Marketing
 

Testimonianza Vantaggi Comarketing

Collaborazione B2B con il Co-Marketing

Esempi Co-Marketing

Tabella Co-Marketing

Happypoint.it

Diventa Partner per realizzare un'attività web molto remunerativa e duratura nel tempo in Partnership con Happy


Proposta alle Agenzie Commerciali di Pubblicità

Proposta n. 1 agli Operatori del settore Pubblicità, Advertising e Marketing
 
Proposta n. 2 agli Operatori del settore Pubblicità, Advertising e Marketing
 
Proposta n. 3 agli Operatori del settore SEO e Web Marketing
 
Proposta n. 4 agli Operatori che vogliono avviare un'attività di successo sul web

Proposta a chi stampa o distribuisce volantini pubblicitari

Proposte alle Attività Commerciali
Proposta ai Gruppi Commerciali per far sviluppare gli affari ai loro Affiliati
 
Proposta agli operatori della Filiera del settore Ferramenta, Bricolage, Fai da te
 
Proposta alle Attività per far ritrovare sul web la pubblicità diffusa sul territorio
Happy Market - Centro Commerciale Virtuale (CCV) che mette in contatto la Domanda e l'Offerta del territorio
 
 
 
 
Collabora con noi
Visitare www.collaboraconnoi.it per conoscere le opportunità della collaborazione
 
Network Happy
Indici Locations Happy
Comunità Commerciali Happy
 
banner5
 
banner4
logo happy